Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

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giovedì, febbraio 23, 2017

ALTRO CHE IUS SOLI, PENSINO PIUTTOSTO A CHI NON HA UN LAVORO


di Giacomo Stucchi

“Lasciamo il Pd, ma daremo battaglia”, ha detto in televisione Pier Luigi Bersani; ma a cosa esattamente si intendesse riferire non è dato sapere. In realtà la nascita del nuovo partito di sinistra (l’ennesimo!), ma soprattutto del gruppo che potrebbe rappresentarlo in Parlamento, a noi sembra un trasformismo in piena regola.

Ne è una prova il fatto che gli esponenti che dovrebbero fuoriuscire dal Pd hanno già precisato, prima ancora di abbandonare la casa madre, di voler appoggiare il governo in carica; condizionandolo, però, su alcune scelte. Cosa farebbe, allora, questo nuovo gruppo parlamentare qualora il governo non ascoltasse le sue richieste? La logica vorrebbe che facesse di tutto per buttarlo giù ma, trattandosi di esponenti della sinistra, il condizionale è d’obbligo. 

Eppure, per chi avesse davvero a cuore le sorti del Paese, i motivi per mandare a casa Paolo Gentiloni sarebbero tanti.Basti pensare, per esempio, all’incremento del numero di assunzioni a termine. Ovvero a quella tipologia di contratti che dovevano scomparire con l'introduzione del Jobs Act e che, invece, secondo i dati dell’Inps, sono in costante crescita. Un gravissimo problema che, però, non preoccupa il presidente e segretario reggente del Pd, Matteo Orfini, per il quale invece è prioritaria l’approvazione dello ius soli.

E poi ancora, economia ferma al palo, conti pubblici fuori controllo, sistema bancario allo stremo, mancanza totale di sicurezza, zone terremotate abbandonate, sono solo alcuni dei tanti problemi non risolti da un esecutivo che si è ormai specializzato nel tirare a campare. Una “missione” che appare, però, sempre più imbarazzante per il presidente del Consiglio e i suoi ministri, tenuti a galla solo dalla volontà diffusa e trasversale, nei gruppi parlamentari di maggioranza, di non andare al voto; e da un congresso del Pd che tiene ormai in ostaggio il Paese e sul cui epilogo, francamente, non ci importa proprio nulla.