SULL'IMMIGRAZIONE ALFANO DA' RAGIONE ALLA LEGA
di Giacomo Stucchi
Apprendiamo che il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, a margine del
Consiglio Ue Affari interni, ha sostenuto la proposta di istituire nei Paesi
della sponda Sud del Mediterraneo dei centri per la gestione delle richieste di
asilo in Europa. Meglio tardi che mai! La Lega Nord chiede da anni una revisione della normativa sul diritto d'asilo
ma una sinistra ipocrita, con la collaborazione di un pezzo del centrodestra cha
fa la stampella a Renzi pur di restare attaccato alle poltrone, ha fatto
degenerare la situazione sul fronte dell’immigrazione. Solo nel 2014 sono
sbarcati sulle nostre coste 170mila immigrati e i primi mesi del 2015 segnano,
nonostante il mal tempo, un netto aumento degli arrivi. Una situazione che con
la bella stagione potrà solo peggiorare. Il problema deve esserselo posto anche
il ministro Alfano, l’artefice di quella operazione Mare Nostrum che ha
costretto la nostra Marina a fare un servizio traghetti nel Mediterraneo. Adesso
anche Alfano potrebbe aver compreso, ancorché con un pò di ritardo, che bisogna
organizzare dei campi sul suolo africano in modo tale che già lì si facciano le
richieste d’asilo alle quali, dopo i necessari controlli, possa far seguito
l’accettazione o il diniego di ingresso. Le notizie che da più parti arrivano
dall’altra sponda del Mediterraneo parlano di centinaia di migliaia di persone
che potrebbero verosimilmente imbarcarsi sulle navi razziate e utilizzate da
criminali e mafie senza scrupoli. Sino a oggi la politica del governo non
ha saputo scoraggiare queste attività con l’aggravante
di far crescere in maniera esponenziale anche la potenzialità della minaccia
terroristica. A oggi non c’è una relazione diretta tra immigrazione e terrorismo
jihadista ma allo stesso modo nessuno può escludere che questa non possa crearsi
in qualsiasi momento. Soprattutto se, come pare probabile, dovessero a breve
aumentare le navi in partenza verso il nostro Paese con migliaia di immigrati a
bordo.
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