QUANDO TUTTI I NODI VENGONO AL PETTINE
di Giacomo Stucchi
Difficile dire se la missione del premier Renzi, volato prima a Kiev e poi a
Mosca, sortirà degli effetti diplomatici positivi nei complicati scenari internazionali
esistenti, di certo sappiamo però che ha lasciato in casa una maggioranza e un
governo con le idee confuse. A cominciare dal provvedimento sulla lotta alla
corruzione che subisce l’ennesimo rinvio (se ne discute da due anni!). Al di là
dei tecnicismi giuridici il dato politico è che la maggioranza non trova
l’accordo per approvare le nuove norme per combattere la corruzione. Un fatto
che, abbinato all’approvazione nei mesi scorsi del cosiddetto decreto
“svuotacarceri”, la dice lunga su quanto stia a cuore al governo in carica la
tutela del cittadino onesto. Ma altri pasticci o rinvii arrivano anche su altri
fronti. La scorsa settimana è stato comunicato che non ci sarebbe più stato
alcun decreto sulla “Buona Scuola”. Dopo mesi di annunci, giornate tematiche
sulla riforma che doveva rivoluzionare la scuola italiana, Renzi ha infatti
messo da parte “l’urgenza” e ha deciso di passare la palla al Parlamento
chiamato a legiferare sulla materia. Un fatto del quale, personalmente, non
possiamo che rallegrarci ma che mette in qualche modo le Camere in seria
difficoltà visto che il presidente del Consiglio ha promesso 160mila assunzioni
nella scuola. Avere creato queste aspettative condiziona adesso enormemente il
percorso legislativo. Sul fronte del Jobs Act, invece, cominciano a
manifestarsi i primi limiti della riforma. Da un’inchiesta giornalistica
risulterebbe infatti come tra le conseguenze del nuovo contratto di assunzione a
tutele crescenti ci sia, per esempio, l’impossibilità per i nuovi assunti di
accedere all’erogazione di un mutuo immobiliare. Dei tanti istituti di credito
interpellati è infatti venuto fuori che nessuno di questi ritiene il nuovo
contratto di lavoro voluto da Renzi come una garanzia valida per erogare un
prestito. Che è un po’ come dire che le future generazioni di lavoratori non
potranno mai comprarsi una casa!
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