Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

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martedì, aprile 19, 2016

CON RENZI A PALAZZO CHIGI L'UNICA CERTEZZA E' IL DUBBIO

di Giacomo Stucchi
Quanto detto dal ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, in audizione sul Def, ovvero che "l'occupazione migliora, i conti pubblici migliorano e la pressione fiscale scende" grazie a "una politica fiscale rigorosa e misure espansive e riforme strutturali" , e' una narrazione della situazione del nostro Paese molto lontana dalla realtà. Perché nell'Italia guidata da Renzi le cose che non vanno sono davvero tante. Basti pensare, solo per restare alla cronaca, al 730 precompilato, dove tra farmaci e mobili mancano decine di voci in detrazione, che sono poi l’unico modo per il contribuente per poter recuperare qualche spicciolo dopo il salasso dei prelievi fiscali, o al Concorsone della scuola con le sedi dei test cambiati all’ultimo momento a causa di grossolani errori e il conseguente disagio per migliaia di candidati che avevano già speso dei soldi per le prenotazioni del viaggio e dell’alloggio. Tante inefficienze, quindi, al punto che viene da osservare che l’unica certezza per i cittadini rimane quella del dubbio. E pensare che Renzi ha preso il posto di Letta a Palazzo Chigi per “fare le cose”. Persino sulle ormai famose buste arancioni dell’Inps, che dovrebbero informare in anticipo i lavoratori circa l’entità del loro assegno pensionistico, sembra che non ci si possa contare più di tanto visto che i calcoli si baserebbero su previsioni del Pil poco attendibili. Insomma, con l’ex sindaco di Firenze al governo ormai non c’è, purtroppo, da meravigliarsi più di tanto per i tanti strafalcioni e pasticci burocratici che recano, direttamente o indirettamente, la sua firma. E non stupisce neppure che il premier non abbia battuto ciglio, ma anzi quasi rivendicato una vittoria, dopo che i cittadini andati a votare al referendum sulle trivelle (ignorando, quindi, i ripetuti inviti del presidente del Consiglio a non recarsi alle urne) sono stati più di quelli che hanno votato il Pd alle Europee nel 2014. Eppure il voto del referendum non fa testo, perchè non si è raggiunto il quorum, mentre quello delle elezioni europee è sufficiente a legittimare la permanenza di Renzi al governo.