Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

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martedì, gennaio 19, 2016

CON RENZI A PALAZZO CHIGI PIU' DUBBI CHE CERTEZZE

di Giacomo Stucchi
 
"L'Italia è tornata", dice Renzi, ma la realtà è ben diversa. A Palazzo Chigi continuano a ripetere come un mantra di aver reso “credibile” il Paese e di aver messo al “centro dell’attenzione” dell’agenda europea alcune importanti questioni, come il tema del controllo dell’immigrazione e quella della flessibilità dei conti pubblici. Se da un lato è troppo facile osservare come siano i fatti a smentire queste affermazioni, dall’altro lato non può che crescere la preoccupazione per la politica dell’improvvisazione che continua a caratterizzare l’azione del governo Renzi. Appare evidente a tutti, infatti, come delle molte questioni sul tappeto, con l’Ue ma non solo, non una è stata risolta. E se oggi il premier si “concentra” su temi quali quelle delle adozioni gay o del licenziamento dei dipendenti fannulloni, annunciando peraltro l'adozione di misure che esistono già, è solo perché sino ad oggi non ne ha azzeccata una. Nessuno nega che, sia sugli scenari internazionali sia per quanto riguarda i problemi interni, i fronti siano tanti e alcuni anche molto complicati; ma, proprio per questo motivo, servirebbe un governo all’altezza della situazione. Ai proclami dell'esecutivo in carica, invece, non crede più nessuno. D’altra parte, che credibilità può avere un governo in difficoltà persino con il suo rappresentante in seno alla Commissione europea, l’ex ministro degli Esteri Federica Mogherini, che nel ruolo di Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza avrebbe dovuto quantomeno “tutelare” gli interessi del Paese e invece sembra fare solo quelli dell'Ue? E che credibilità può mai avere il governo in tema di politiche bancarie, materia peraltro piena di novità in quest’anno appena iniziato, quando un familiare di un ministro di primo piano è implicato in vicende che riguardano istituti bancari di casa nostra sulle quali ogni giorno si apprendono nuovi inquietanti particolari? Sono domande che non potranno rimanere per sempre senza risposta.