Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

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giovedì, ottobre 22, 2015

"PER SEMPRE E PER TUTTI" L'ENNESIMA BUFALA

di Giacomo Stucchi
La Legge di Stabilità non ha fatto neppure in tempo a debuttare in Parlamento che è già stata modificata. Il dietrofront del premier sulla cancellazione dell’Imu e della Tasi sugli immobili di lusso, che in un primo momento era stata annunciata anche per questa tipologia di prime case, sulle quali invece si continuerà a pagare, è grave più per il metodo che non per il merito. Chi possiede immobili con categoria catastale A1, A8 e A9 ha sempre pagato ma il punto è che lo slogan del premier “via le tasse sulla prima casa per sempre e per tutti” si è rivelato l’ennesima bufala. Quell’annuncite, dalla quale il segretario-presidente non vuole proprio guarire, ancora una volta ha quindi creato un’inutile aspettativa; portando, peraltro, il contribuente a diffidare anche delle altre promesse. Penso, per esempio, a un’altra anticipazione che riguarderebbe i Comuni e le Regioni ai quali, sembra, sarà vietato di aumentare le tasse locali. Una misura, quest’ultima, che, abbinata al taglio delle tasse sugli immobili, potrebbe però mettere in seria difficoltà gli Enti Locali qualora il governo non dovesse poi rimborsare effettivamente il gettito fiscale equivalente. Insomma, siamo alle solite. Il governo promette questo e quell’altro ma poi bisogna verificare cosa accadrà realmente. Molte perplessità, del resto, esistono anche sulla clausola di salvaguardia. Sempre secondo indiscrezioni di stampa, visto che il Parlamento non conosce ancora il testo definitivo della manovra, sembrerebbe che l’intervento di sterilizzazione da 16,8 miliardi venga confermato solo per il 2016, mentre dal 2017 verrebbe innescata una nuova garanzia che provocherebbe un aumento dell’Iva di tre punti, cioè dal 10 al 13 per cento e dal 22 al 24 per cento. In soldoni, si tratterebbe di circa 33 miliardi da trovare nel prossimo biennio. Ma il condizionale è d’obbligo e si può stare certi che altre “sorprese” arriveranno.