LA FOGLIA DI FICO NON C'E' PIU'
di Giacomo Stucchi
Sulla nuova legge elettorale la lega Nord è sempre stata coerente mettendo a
nudo subito le cose che non andavano, a cominciare dai 100 capilista bloccati.
Ma il Pd e i suoi cespugli-alleati, nonostante i nostri ammonimenti, sono
andati avanti approvando una pessima legge elettorale che contiene, peraltro,
tutti i difetti più evidenti dei precedenti sistemi di voto. Con l’aggravante,
però, di concentrare nelle mani del leader del partito vincitore un potere
spropositato. Al di là della nuova legge elettorale, che potrebbe riservare a
Renzi qualche sorpresa a lui sgradita, non c’è dubbio però che per il
segretario del Pd e presidente del Consiglio è venuto il momento di scoprire le
carte. Caduta la foglia di fico dell’Italicum, che ha impegnato il Parlamento
per mesi, andare avanti così sino alla scadenza naturale della legislatura nel
2018, come più volte il premier ha detto di voler fare, è un’ipotesi che si potrebbe rivelare davvero deleteria
per il Paese. La ripresa economica vera, come testimoniano le ultime stime Ue
che vedono l’Eurozona procedere a un ritmo di crescita doppio rispetto a quello
del nostro Paese, non c’è e i primi ad esserne consapevoli sono proprio i
cittadini. Persino chi potrebbe, infatti, si guarda bene dall’incrementare i
suoi consumi perché non si fida della politica economica del governo e sa che la
stangata può essere dietro l’angolo. In effetti, se si considerano le previsioni
economiche un pò aleatorie di Palazzo Chigi, i tesoretti “fantasma” e i buchi di
bilancio (questi invece, purtroppo, certi), come i circa dieci miliardi di euro
venuti meno dopo la sentenza della Consulta che ha bocciato la riforma Fornero,
la ripresa diventa davvero una chimera. Speriamo perciò che ottenuto quello che
voleva, e cioè una legge elettorale che al momento pare cucita apposta per le
esigenze del premier, il governo si decida finalmente ad affrontare i veri
problemi delle famiglie e delle imprese; alle quali l’Italicum non migliorerà di
certo la vita.
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