Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

PENSIERI E IMMAGINI: vi presento il mio blog. Un modo per tenermi in contatto con gli elettori, con gli amici e con tutti coloro che, anche con opinioni diverse dalle mie, desiderano lasciare un loro commento. Grazie.

venerdì, aprile 24, 2015

L'IMMIGRAZIONE E LA POLITICA DELLO STRUZZO

di Giacomo Stucchi
Vedremo quali saranno sul piano pratico gli effetti delle misure adottate dall’Ue nel vertice sull’immigrazione ma il fatto stesso che il summit sia stato definito straordinario è singolare. Sul fronte dell’immigrazione, infatti, di straordinario c’è solo il fatto che l’Unione europea, ormai da anni, ha continuato a praticare la politica dello struzzo facendo finta che il problema dell’esodo degli immigrati verso la frontiera meridionale dell’Europa non esistesse. Una responsabilità di Bruxelles, certo, ma anche del nostro governo che non ha fatto più di tanto nei mesi scorsi anche per sfruttare al meglio la presidenza di turno italiana. La partenza di migliaia di migranti dal nord Africa non può essere considerato un fatto improvviso ma, al contrario, un evento ineluttabile e ampiamente prevedibile, considerata la situazione che si è venuta a determinare in Libia. Un territorio la cui autorità costituita è ufficialmente nelle mani di due diversi governi ma dove a contendersi il controllo del Paese, o di parte di esso, sono almeno quattro o cinque forze diverse. Dinanzi a questo scenario l’Ue e il governo Renzi si sono riparati sotto l’ombrello della mediazione dell’inviato dell’Onu Bernardino Leon, sino ad oggi priva di risultati concreti. La verità è che se non ci fosse stato il tragico naufragio di sabato scorso si continuerebbe, a Bruxelles come a Roma, a fare finta di niente. Il fatto che sulle sponde del nord Africa centinaia di migliaia di persone sono pronte a imbarcarsi, non solo con piccoli gommoni ma con barconi da venti metri in su razziati nei mesi scorsi, e che criminali senza scrupoli sono altrettanto pronti a stivarli con centinaia di persone da abbandonare al loro triste destino, è noto da tempo. Ed è stato anche documentato. Eppure, si è andati avanti prima con Mare Nostrum, operazione interamente a carico del nostro Paese, e poi con Triton, una missione europea che ha solo in parte disimpegnato la nostra Marina ma che non è servita a risolvere alcunché. Ecco perché definire “emergenza” l’arrivo in massa dei clandestini è ipocrisia allo stato puro.