Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

PENSIERI E IMMAGINI: vi presento il mio blog. Un modo per tenermi in contatto con gli elettori, con gli amici e con tutti coloro che, anche con opinioni diverse dalle mie, desiderano lasciare un loro commento. Grazie.

mercoledì, aprile 29, 2015

L'ITALICUM E' COSA LORO

di Giacomo Stucchi
Alla fine il governo ha posto la questione di fiducia alla Camera sull’Italicum. E’ un segno evidente, in primis, di come il premier non si fidi della sua maggioranza, a cominciare dalle diverse anime che compongono il suo stesso partito, e perciò scelga la strada apparentemente più sicura; e poi di come Renzi abbia radicalmente cambiato idea rispetto a un anno fa quando predicava la maggiore condivisione possibile per le riforme. Ma il patto del Nazareno non esiste più e allora il governo getta alle ortiche tutti i ragionamenti precedenti e per l’approvazione della nuova legge elettorale, che rimane l’ultimo dei problemi nelle priorità dei cittadini per niente interessati alle alchimie di Palazzo Chigi, sceglie un percorso legislativo dove "tutto" è meno condiviso . Non è un caso, del resto, se i pochissimi precedenti analoghi non siano certo passati alla storia per un sublime esercizio di democrazia. Il fatto è che questa nuova legge elettorale serve più a Renzi per regolare una volta per tutte i conti all’interno del Pd, che non al Paese che in questo momento, dalla crisi che morde ancora ai tanti problemi sul fronte della sicurezza, ha ben altro a cui pensare. Insomma, l’Italicum è cosa loro. Il sistema di voto, che dovrebbe essere una normativa cardine di ogni democrazia che si rispetti e pertanto andrebbe approvato con la maggiore condivisione possibile, con l’attuale governo diviene strumento e fine per consolidare il potere. Che in questo caso sarebbe quello di mettere nelle mani di chi guida il partito vittorioso alle prossime elezioni facoltà enormi, addirittura spropositate se abbinate alla riforma costituzionale del Senato. Abbiamo già chiarito in altre occasioni di non temere il rischio di un uomo solo al comando, ma è certo che il problema bisognerà pur cominciare a porselo.