Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

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giovedì, aprile 09, 2015

IL DEF FANTASMA


di Giacomo Stucchi

Fermi tutti, abbiamo scherzato! Sembra essere questa la sostanza delle rassicurazioni fatte dal premier nell’incontro con la delegazione Anci guidata dal sindaco di Torino Pietro Fassino, giustamente preoccupato dall’annuncio degli ennesimi tagli agli enti locali. Il presidente del Consiglio ha però rassicurato tutti dicendo “che allo stato attuale un testo del documento non esiste, esistono bozze di lavoro che non vanno assunte come decisioni adottate, e in particolare che il Def che si appresta a varare non prevede nuovi tagli a carico dei Comuni". Insomma, quanto annunciato nella conferenza stampa dell’altro giorno sembra di colpo equivalere all’aria fritta. Non che avessimo mai nutrito grandi speranze nell’attendibilità delle previsione e dei numeri citati in quella sede ma un così radicale dietrofront, tale da far sembrare il Documento di Economia e Finanza un fantasma, è davvero sorprendente. Eppure, dopo la presentazione del Def da parte del premier, ai sindaci era sembrato di capire che sul tavolo ci fossero, tra l’altro, tagli alle risorse destinate agli enti locali; e che invece, a questo punto, dovrebbero riguardare qualcos’altro. Poiché alla riunione con l'Anci pare fossero presenti, tra gli altri, il sindaco di Roma Ignazio Marino, quello di Firenze Dario Nardella e quello di Napoli Luigi De Magistris, e per l'esecutivo il premier Matteo Renzi oltre al neo ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, non vorremmo che una così alta concentrazione di rappresentanti del Pd abbia portato, alla fine, più a un accordo tra correnti del maggior partito di governo che non a un confronto serio sulle esigenze dei Comuni. La verità è che ancora una volta alle parole del premier continuano a non seguire fatti concreti ma faremo di tutto per impedire in Parlamento che ai Comuni vengano imposti nuovi tagli alle risorse e ai cittadini una nuova stangata fiscale.