Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

PENSIERI E IMMAGINI: vi presento il mio blog. Un modo per tenermi in contatto con gli elettori, con gli amici e con tutti coloro che, anche con opinioni diverse dalle mie, desiderano lasciare un loro commento. Grazie.

giovedì, maggio 16, 2013

A PALAZZO CHIGI E’ GIA’ BANDIERA BIANCA?

di Giacomo Stucchi

L’apertura di credito che la Lega Nord ha posto in essere nei confronti del governo Letta si è davvero esaurita. Dei tanti annunci del premier e dei suoi ministri, dal discorso di insediamento sino al ‘ritiro’ all’Abbazia, abbiano ormai chiaro che non uno di essi è destinato ad avere un seguito. Il governo è solo una foglia di fico per chi lo appoggia e vive alla giornata senza avere un quadro d’insieme degli interventi da attuare. Uno stallo micidiale che distrugge inesorabilmente ogni aspettativa di ripresa, sia per le migliaia di imprese con l’acqua alla gola, sia per milioni di famiglie che non spendono più semplicemente perché non hanno più cosa spendere. Basterebbe che il governo approvasse subito un provvedimento per permettere ai Comuni virtuosi, che hanno delle risorse da investire ma che non possono utilizzarle a causa dei vincoli di stabilità, di mettere in cantiere le opere pubbliche necessarie. Basterebbe applicare le norme attuative sul federalismo fiscale, a cominciare da quelle per l’adozione dei costi standard, che un improvvido governo tecnico ha celato per mesi nei cassetti, per liberare risorse economiche e garantire così il finanziamento di importanti misure sull’Imu o sull’occupazione. Basterebbe far partire subito i lavori sulla Convenzione per le riforme istituzionali anziché avviare una minibicameralina i cui tempi e risultati, temiamo, non siano quelli sperati. Basterebbero queste decisioni per dare ai cittadini un segnale di reale cambiamento e all’economia la possibilità di ripartire. Si continua invece a galleggiare lasciando tutti nel limbo dell’incertezza. La politica della sospensione e del rinvio però, ancorché frutto di una strategia di uno o di entrambi i principali partiti della coalizione di governo, magari per prendere tempo e aspettare che il Pd ritrovi la ragione di esistere e il Pdl invece il modo di salvare il “soldato Silvio” dalla trincea giudiziaria, non premierà e metterà soltanto Palazzo Chigi nelle condizioni di issare molto presto la bandiera bianca.