Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

PENSIERI E IMMAGINI: vi presento il mio blog. Un modo per tenermi in contatto con gli elettori, con gli amici e con tutti coloro che, anche con opinioni diverse dalle mie, desiderano lasciare un loro commento. Grazie.

mercoledì, maggio 02, 2012

DIFFIDARE DELLE IMITAZIONI

di Giacomo Stucchi


Mancano pochi giorni al voto per le elezioni amministrative e stranamente un Pdl redivivo sul fronte dell'opposizione, ma in realtà più costretto dalla necessità di recuperare consensi che non pentito degli errori commessi, si accorge solo oggi che il governo dei tecnici non ha fatto nulla né per favorire la crescita, né per aiutare le famiglie e le piccole imprese, sempre più strette nella morsa della pressione fiscale e dell'impossibilità dell'accesso al credito. D'altra parte la nomina dei tre consulenti tecnici, Bondi, Amato e Giavazzi, incaricati di fare ciò che Monti e i suoi ministri non sono riusciti nemmeno ad iniziare (e cioè un serio taglio alla spesa pubblica e un concreto sostegno alla crescita economica), costituisce, sul piano politico, la certificazione del fallimento di questo governo. Davvero singolare poi la decisione di incaricare (ancorché a 'titolo gratuito') l'ex presidente del Consiglio Giuliano Amato, già uomo di Bettino Craxi, nonché artefice dell'introduzione della prima forma di tassazione sulla casa e di altre manovre 'lacrime e sangue', ma anche rappresentante a pieno titolo di quel sistema di partiti che ha portato al fallimento e al crollo della prima repubblica, niente popò di meno che allo scopo di "fornire al presidente del Consiglio in carica analisi e orientamenti sulla disciplina dei partiti per l'attuazione dei principi di cui all'art.49 della Costituzione, sul loro finanziamento nonché sulle forme esistenti di finanziamento pubblico, in via diretta o indiretta". Ovvero, un po' come chiamare Dracula per promuovere una campagna sulla donazione del sangue! Se a tutto ciò si aggiungono i dati disastrosi sulla disoccupazione, mai cosi in basso da anni, e quelli sul crollo della produzione industriale si ha chiaro il perché il Pdl, che del governo in carica è padre putativo, ne rinneghi oggi la paternità. Ma è davvero troppo tardi per redimersi e, soprattutto, per essere credibili agli occhi degli elettori che la prossima domenica andranno a votare. A costoro noi diciamo di diffidare delle imitazioni, ovvero di coloro che, dopo essere stati determinanti per la nascita del governo Monti, e dopo averlo sostenuto nelle sue scelte scellerate (dalla negazione della pensione agli aventi diritto all'introduzione dell'Imu, ma l'elenco è davvero molto lungo!) solo adesso, quasi alla vigilia del voto, si rendono conto di aver sbagliato tutto e vorrebbero spacciarsi per oppositori dell'esecutivo. Ma per favore! A chi vogliono prendere in giro? Anche i bambini capiscono che i fuochi pirotecnici tra il premier Monti e il segretario del Pdl Alfano altro non sono che fuochi di paglia. O, se volete, parole al vento che resteranno tali dopo il turno elettorale dei ballottaggi. Alfano annuncia di voler presentare un provvedimento per la compensazione tra debiti e crediti delle imprese nei confronti dello Stato, ebbene noi lo sfidiamo a fare di più: presenti una mozione di sfiducia, per mandare a casa questo governo di tecnici che ha fallito su tutti i fronti!