Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

PENSIERI E IMMAGINI: vi presento il mio blog. Un modo per tenermi in contatto con gli elettori, con gli amici e con tutti coloro che, anche con opinioni diverse dalle mie, desiderano lasciare un loro commento. Grazie.

martedì, settembre 19, 2017

TRA SPOT E BUGIE ELETTORALI IL PD CAMBIA SEMPRE LE CARTE IN TAVOLA

di Giacomo Stucchi

Di tutti gli spot elettorali di Palazzo Chigi e del Pd quello più eclatante è di certo la promessa di nuove assunzioni. Il governo, infatti, avrebbe allo studio un piano per aprire le porte della Pubblica Amministrazione ai giovani, visto che presto andranno in pensione circa mezzo milione di dipendenti su un totale di 3,3 milioni. L’obiettivo starebbe nell’anticipare le uscite, mettendo a punto un programma di fabbisogni e un maxi concorso per assumere nuove leve. Insomma, la promessa di circa 500mila immissioni in ruolo è la carta elettorale che il Pd si appresta a giocare per incrementare il suo bacino di voti. Ma allora, visto che il governo ha queste imponenti possibilità, che si devono per forza di cose tradurre in altrettanti importanti disponibilità economiche, non sarebbe il caso, come ha giustamente chiesto la Cgia di Mestre, di provvedere anche al pagamento dei svariati miliardi di debiti alle imprese?

Un arretrato che non si è riusciti a smaltire nemmeno con l’introduzione della fattura elettronica. Ma la sinistra al governo, si sa, è maestra nell’arte di cambiare le carte in tavola. Basti pensare alla riforma Fornero, votata alla fine del 2011 da tutti i gruppi parlamentari ad eccezione della Lega Nord, rispetto alla quale gli stessi partiti che l’hanno voluta hanno poi varato almeno una dozzina di controriforme per modificarla. Dalla tante ( e doverose!) salvaguardie degli esodati all’Opzione Donna, dall’Ape volontaria all’Ape sociale, dai prepensionamenti precoci al regime agevolato per il settore privato, ogni deroga alla legge Fornero ne certifica la sua assurdità. Eppure il governo la tiene ancora in piedi! Ma le menzogne della maggioranza al governo non si fermano qui. Da giorni la narrativa filogovernativa racconta che gli sbarchi degli immigrati clandestini sono cessati, ma non è così. Sono centinaia infatti gli immigrati che continuano a sbarcare sulle coste della Sicilia, con tutti i problemi che ne derivano anche in termini di sicurezza.