Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

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giovedì, gennaio 08, 2015

UN GOVERNO POCO CREDIBILE

di Giacomo Stucchi
La richiesta del senatore del Pd Massimo Mucchetti, presidente della Commissione Industria di Palazzo Madama, al suo segretario di partito e presidente del Consiglio, di riferire in aula sul tetto del 3% per gli evasori, ovvero sulla norma definita "salva Berlusconi", inserita in un primo momento nel decreto fiscale e poi cancellata, dà l’idea di che aria tiri dalle parti della coalizione di governo. La legittima richiesta, ancorché bocciata dalla maggioranza nella riunione della capigruppo, testimonia però come le ondivaghe dichiarazioni del premier Renzi non abbiano convinto gli stessi parlamentari del Pd e molti altri vicini al governo stesso. Possiamo solo immaginare, quindi, che idea negativa si possano essere fatta della vicenda i cittadini. Per il Parlamento, che nei prossimi giorni è chiamato a esprimersi su molti e importanti provvedimenti, tutta la questione ha di certo il sapore della beffa. Il rischio concreto è che alla fine, come spesso accade con questo governo, la correttezza formale e sostanziale del processo decisionale e legislativo venga definitivamente compromessa, soprattutto sul tema della lotta agli evasori. Come può un governo che agisce in queste condizioni porsi seriamente ambiziosi programmi riformatori, anche di tipo costituzionale? E’ una domanda che tutti i cittadini dovrebbero porsi, tanto più alla vigilia di importanti snodi politici e istituzionali che verosimilmente potrebbero esserci nelle prossime settimane. Conclamato ormai il fallimento del governo Renzi sul piano economico, come dimostrano anche gli ultimi drammatici dati sull’aumento record della disoccupazione, la verità è che esiste il rischio concreto che anche il processo riformatore possa avere la medesima sorte.