DIETRO AI DECIMALI C'E' MOLTO DI PIU'
di Giacomo Stucchi
La partita che il governo sta giocando sul fronte economico non è, come
vorrebbe far credere il governo Renzi, una questione di decimali. In ballo c’è
molto di più; e concerne l’impatto che nei prossimi mesi le politiche del
governo dovrebbero avere sull’economia. In tal senso i vertici dell’Ue, al di là
delle aperture di credito dettate dalla diplomazia, nutrono seri dubbi sul
fatto che le misure previste nella legge di Stabilità, così come le riforme (in
primis quella del Jobs Act), possano produrre effetti significativi sulla nostra
economia. Da questo punto di vista l’allarme è giustificato, ma non occorre
certo che a lanciarlo sia Bruxelles! Da mesi infatti denunciamo l’inconcludenza
del governo, non solo in economia, e i fatti
confermano le nostre preoccupazioni. Basti pensare al mancato beneficio del
bonus di 80 euro sui consumi. Il timore, quindi, è che altre vane promesse
siano dietro l’angolo. Come quelle, da effetto quasi taumaturgico, che il
governo ha fatto sul Jobs Act e che a noi appaiono invece del tutto fuori
luogo. Perchè, infatti, un’azienda dovrebbe essere incentivata ad assumere con i
provvedimenti contenuti nel Jobs Act è ancora tutto da dimostrare. Atteso che
il combinato disposto delle nuove norme, ovvero gli indennizzi per il nuovo
contratto a tutele crescenti introdotti con la riforma del lavoro e gli sconti
alle imprese su Irap e contributi previdenziali previsti nella legge di
Stabilità, potrebbe paradossalmente portare le aziende a trovare molto più
conveniente assumere e licenziare un dipendente nel giro di poco tempo anziché
tenerlo stabilmente in azienda. In questo caso, allora, la tanto decantata
riforma del lavoro, così come la guerra scatenata coi sindacati sulla questione
dell’art. 18, come se da questo dipendessero gran parte dei problemi del Paese,
potrebbe davvero rivelarsi una grande e grossa bufala.
0 Comments:
Posta un commento
<< Home