Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

PENSIERI E IMMAGINI: vi presento il mio blog. Un modo per tenermi in contatto con gli elettori, con gli amici e con tutti coloro che, anche con opinioni diverse dalle mie, desiderano lasciare un loro commento. Grazie.

giovedì, maggio 25, 2017

CON LA LEGA NORD PER GUARDARE AVANTI


di Giacomo Stucchi

Le precisazioni di Silvio Berlusconi sulla natura tecnica del possibile accordo con Matteo Renzi sulla legge elettorale, la dicono lunga sulla preoccupazione concreta che l’ex premier ha di apparire agli occhi dell’opinione pubblica come controparte di un nuovo inciucio. Vedremo cosa accadrà. Per il momento ciò che conta davvero è fare in modo che il confronto elettorale si possa finalmente concretizzare. Dopo i fallimenti del governo Renzi, un referendum popolare che ha detto no alle sue riforme pasticciate e un esecutivo Gentiloni inconcludente, le urne sono un atto dovuto nei confronti dei cittadini. Per arrivarci, però, il Capo dello Stato ha chiesto l’approvazione di una nuova legge elettorale in grado di rendere omogenei i sistemi elettorali di Camera e Senato, al momento pasticciati e incoerenti anche grazie all’eredità politica lasciataci da Renzi. Pur di andare a votare al più presto la Lega Nord ha dato la massima disponibilità, accettando qualsiasi legge elettorale. Proporzionale o maggioritario, ma anche Italicum con le correzioni che si rendessero necessarie, ogni soluzione va bene purché si esca dal ginepraio nel quale ci troviamo e si raggiunga il nostro obiettivo: dare la parola al popolo. A quel punto saranno gli elettori a dire la loro.

Potranno liberamente decidere se premiare partiti che sulla legge elettorale, così come su molte altre cose, hanno cambiato idea mille volte in base alle loro convenienze, oppure se dare fiducia alla Lega Nord, che non ha mai cambiato direzione, e che già governa con successo in Lombardia, Veneto e Liguria. Le nostre idee da sottoporre agli elettori sono sempre state chiare e sono state esplicitate al congresso di Parma. Declinando in chiave locale temi come il federalismo, l’autonomia, e i referendum che verranno celebrati nelle regioni Lombardia e Veneto, si riuscirà a dare una risposta al territorio per il quale è nata la Lega ma anche a guardare avanti con le nuove prospettive che ci attendono.