SFIDE DIFFICILI PER UN GOVERNO INCAPACE
di Giacomo Stucchi
Sarebbe bello per tutti poter vivere questi primi giorni di agosto con la
stessa spensieratezza del presidente del Consiglio Matteo Renzi, attualmente in
visita a Rio de Janeiro per l’inaugurazione dei Giochi Olimpici, ma francamente
riesce un pò difficile. Dagli scenari internazionali ai fatti di casa nostra
viviamo, purtroppo, un clima di grande incertezza; e il governo, per il fatto di
non essere all’altezza delle sfide che abbiamo davanti, non contribuisce certo
a tranquillizzare. Basti pensare, per esempio, all’intervento in Aula a
Montecitorio del ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, sullo stato del
sistema bancario italiano. Per due anni il premier ci ha riempito di chiacchiere
sulla “ritrovata credibilità” del nostro Paese nel mondo e invece viviamo una
tensione dei mercati che non è solo congiunturale ma è dovuta anche alla
condizione del nostro sistema bancario. La verità è che non bastano certo dei
risultati degli stress test, più o meno buoni, per determinare l’affidabilità
di un sistema; e, da questo punto di vista, negli ultimi giorni il responso dei
mercati è stato impietoso. Cosa ha fatto Palazzo Chigi per stabilizzare il
nostro sistema bancario? Poco o niente, eccetto le fantasiose soluzioni
annunciate nelle ultime settimane e buone solo per riempire le pagine dei
giornali. Che in queste ore devono occuparsi, peraltro, di un’attività che nel
nostro Paese non va mai in ferie: la lottizzazione dell’informazione pubblica. A
scandalizzare non solo certo gli avvicendamenti alla direzione di un Tg ma il
totale disinteresse dei vertici della Rai per la funzione del servizio
pubblico, che non può diventare megafono del potente di turno. Come sta
avvenendo per tutti i programmi gestiti dai telegiornali Rai (Tg1, Tg2, Tg3 e
Rainews) che, secondo dati ufficiali, nelle ultime settimane hanno dedicato al
referendum costituzionale ore e ore alle ragioni del Si e pochi minuti invece a
quelle del No. Già questo rende l’idea dell’aria che tira a Palazzo Chigi dove,
com’è facile immaginare, non si lascerà nulla di intentato pur di vincere la
sfida referendaria.
0 Comments:
Posta un commento
<< Home