Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

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martedì, giugno 09, 2015

SUGLI SBARCHI RENZI TROVA UNA SOLUZIONE PEGGIORE DEL MALE

di Giacomo Stucchi
E’ sbagliato, oltre che irresponsabile, trasformare il problema dell’immigrazione di massa in uno scontro tra Nord e Sud. Si tratta di un tentativo maldestro e fuori luogo che il governo Renzi sta perpetrando per nascondere il fallimento della sua politica. Che ha visto nei mesi scorsi il totale disinteresse di Palazzo Chigi ma anche una sorprendente sottovalutazione del fenomeno e della sue conseguenze. Con tutto il rispetto per il comandante della nave britannica impiegata nel dispositivo Triton che ha rivelato come siano almeno in cinquecentomila gli immigrati pronti a salpare, per poi essere aiutati a sbarcare sulle nostre coste, non occorreva certo aspettare l’ufficiale inglese per avere delle informazioni che da tempo sono note a chi di dovere. Ma il governo Renzi, anziché difendere gli interessi del paese, ha mantenuto un ruolo subalterno rispetto all’Ue, facendosi peraltro prendere in giro da Bruxelles con la ridicola “soluzione” delle quote. Il risultato è che le navi di mezza Europa ogni giorno fanno sbarcare nei nostri porti migliaia di immigrati che poi dobbiamo controllare e assistere. Il governo dove pensa di alloggiare tutta questa gente e con quali risorse economiche? Contro il buon senso e contro ogni logica il premier-segretario Renzi, con la complicità di Alfano, disposto a tutto pur di rimanere incollato alla poltrona, vogliono trasformare i nostri territori in un immenso campo profughi. E pur di convincere i Comuni a farsi carico di migliaia di persone sono disposti persino a una deroga al patto di stabilità per le città del Nord (che per i governi tecnici e di sinistra è sempre stato un totem intoccabile) ma anche alla concessione di maggiori risorse, assistenza e misure compensative a quelle del Sud. Un piano folle e, forse, la peggiore strategia possibile per rispondere all’ondata migratoria in arrivo dalla Libia. Ancora peggio, poi, se queste sciagurate idee dovessero essere messe nero su bianco in un decreto legge.