Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

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martedì, febbraio 20, 2018

PIU' SI AVVICINA IL VOTO PIU' AUMENTANO LE REGALIE ELETTORALI DEL PD


di Giacomo Stucchi

Per fortuna siamo agli ultimi giorni di campagna elettorale perché, altrimenti, il Pd continuerebbe ad attingere senza ritegno al pozzo di San Patrizio dei nostri conti pubblici, pur di mettere sul piatto nuove mance elettorali in grado di far risalire il partito nel gradimento degli elettori. La tattica, come si sa, non è nuova. La sperimentò alla grande Matteo Renzi nel 2014 con il famigerato bonus di 80 euro elargito a milioni di italiani, che costò diversi miliardi, ma le misure dell’ultima ora varate dal governo Gentiloni rendono bene l’idea di che cosa sia in grado di inventarsi il Pd pur di raccattare qualche voto in più in vista del 4 marzo. L’ultima regalia da campagna elettorale è infatti il decreto di esenzione dal pagamento del canone Rai per gli over 75. In sostanza 235.000 cittadini, che sia aggiungono ai 115.000 soggetti già esonerati, non pagheranno più l’odiata tassa. Cosa può aver spinto Palazzo Chigi ad estendere in tutta fretta la platea degli esentati dal canone Rai? Forse Gentiloni ha trovato che fosse inderogabile pensare agli anziani soli davanti alla tv? Ma per favore! La verità è che i sondaggi nelle mani dei dirigenti dei Pd fotografano un tonfo elettorale per il Pd senza precedenti e, quindi, il governo tenta i tutti i modi di gratificare alcune platee di cittadini nella speranza che se ne ricordino nel segreto dell'urna. Nel caso in questione, peraltro, si tratta di un provvedimento decisamente contraddittorio con la decisione del governo Renzi di introdurre il canone nella bolletta elettrica; e quindi l’ennesima contraddizione che si giustifica solo con la disperazione di avvicinarsi ineluttabilmente alla sconfitta elettorale. Nella stessa ottica, purtroppo, che rende bene l’idea delle difficoltà elettorali nelle quali versa il Pd, si pone purtroppo anche l’aumento di stipendio per le Forze dell’Ordine. Aumento sacrosanto, che sia ben chiaro, ma arrivato guarda caso proprio alla vigilia di un voto che potrebbe inchiodare il Pd sulla soglia del 20%, decretando di certo per Renzi e i dirigenti del suo partito la fine di ogni velleità politica. Vedremo cosa accadrà da qui ai prossimi giorni e, soprattutto, quali altre regalie dell’ultima ora sapranno inventarsi pur di venire fuori dalle secche elettorali nelle quali sembrano essere ormai destinati.