Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

PENSIERI E IMMAGINI: vi presento il mio blog. Un modo per tenermi in contatto con gli elettori, con gli amici e con tutti coloro che, anche con opinioni diverse dalle mie, desiderano lasciare un loro commento. Grazie.

martedì, maggio 28, 2013

SOLUZIONI IMMEDIATE ALL'ECATOMBE DELLE IMPRESE DEL NORD

di Giacomo Stucchi

Al di là delle analisi sul voto riferite alle sorti di questo o di quell’altro partito, che comunque per essere esaustive  dovranno per forza di cose attendere un paio di settimane in vista del secondo turno delle elezioni amministrative, più in generale ciò che appare evidente è che non esistono (oggi più che mai) elettorati consolidati per nessun partito.  Il corpo elettorale, soprattutto quello metropolitano, è  molto mobile e non fa sconti a nessuno. Emblematico il caso del Movimento 5 Stelle che è passato dagli eclatanti risultati di solo qualche mese fa, conseguiti alle Politiche, che lo avevano visto un po’ dappertutto sopra il 20 per cento, a cifre molto diverse in quest’ultime elezioni amministrative, in molti casi anche abbondantemente al di sotto del 10 per cento. Questa  forte  mobilità dell’elettorato, che in misura sempre crescente esprime il suo malessere anche con il non voto, è direttamente connessa alle difficoltà che famiglie e imprese incontrano ogni giorno  e rispetto alle quali non  vedono al momento soluzioni concrete. Ecco perché la Lega, senza la quale in Padania non si vince da nessuna parte, deve accelerare nel suo processo di costituzione della Macroregione del Nord finalizzandolo alla concreta soluzione dei problemi dei cittadini. In altre parole, ciò che serve per riportare la gente a votare è che le soluzioni prospettate loro per venire fuori dalla crisi, nella quale tuttora ci troviamo,  diventino esecutive. Il 75% delle risorse trattenute sul territorio, e non più dirottate nelle casse del centralismo romano, diventerà una realtà in modo tangibile ai cittadini, cioè deve essere chiaro come e quando potranno contare di avere nelle loro tasche maggiori risorse economiche.  Sul piano strettamente politico, poi, non siamo d’accordo con l’analisi del voto amministrativo che prevale  su molti organi di informazione e che attribuirebbe al  risultato elettorale un effetto stabilizzante sul governo in carica. Tale conclusione denota una totale sconoscenza della gravità della situazione, soprattutto al Nord. Qui, infatti, l'ecatombe di imprese e le notizie che arrivano sull’impossibilità di poter continuare a garantire nei prossimi mesi persino gli ammortizzatori sociali sono talmente devastanti da non consentire a nessun  governo, tanto meno a quello presieduto da Letta, di dormire sonni tranquilli. Ecco perché l’esecutivo farebbe bene a venire incontro subito a tali esigenze, prospettando soluzioni concrete, anziché cullarsi su ipotetiche analisi del voto favorevoli.