Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

PENSIERI E IMMAGINI: vi presento il mio blog. Un modo per tenermi in contatto con gli elettori, con gli amici e con tutti coloro che, anche con opinioni diverse dalle mie, desiderano lasciare un loro commento. Grazie.

martedì, dicembre 04, 2012

CON L'ELECTION DAY RISARCIMENTO ALLA DEMOCRAZIA

di Giacomo Stucchi

Passata la sbornia mediatica per le primarie del centrosinistra c'è da augurarsi che adesso istituzioni, media e osservatori si concentrino su questioni che negli ultimi tempi sono passate, ingiustamente, in secondo piano. Manca poco al Natale ma in moltissime famiglie, più che al clima di festa, il pensiero va ai pochi risparmi rimasti o alle tredicesime che si volatizzeranno per pagare l'ultima rata dell'Imu. Chi ha permesso che quest'assurda tassazione sulla casa si concretizzasse, contribuendo a fare sprofondare l'economia e costringendo i consumatori a stringere la cinghia nell'unico periodo dell'anno in cui era possibile fare qualche acquisto, ha ora il dovere di fare chiarezza. Monti ha fallito, e ai cittadini di certo non dispiacerebbe se l'esperienza del suo governo volgesse al termine. Stesso destino potrebbe quindi toccare alla legislatura, una volta approvata in Parlamento la legge di stabilità. Insomma, le condizioni istituzionali per far chiudere a breve i battenti dei palazzi romani ci sarebbero davvero tutte ma (almeno per ora) si preferisce andare avanti. Perchè? Portare ancora avanti la legislatura serve solo a perpetrare la sceneggiata sulla riforma delle legge elettorale, che in fondo in fondo nessun partito (tranne la Lega che ha da tempo presentata la sua proposta ispirata alla governabilità e alla massima rappresentanza democratica) vuole cambiare davvero, a Berlusconi per continuare a sfogliare la margherita ("mi candido sì, mi candido no"), a Bersani per consolidare leadership di partito e alleanze elettorali. Insomma, non votare subito per le Politiche serve a tutti tranne che ai cittadini. Ma il tempo dei cincischiamenti è davvero finito ed è giunta l'ora che nei partiti che hanno dato vita alla strana maggioranza si esca allo scoperto sui temi del lavoro, del welfare, degli aiuti alle impresse. La Lega Nord è sempre stata chiara: siamo contro il governo Monti, sin dalla sua nascita, perché si è sempre concentrato sui grandi interessi (dalle assicurazioni alle banche, che ancora oggi non erogano un centesimo a credito che non sia a tassi e condizioni improponibili), tralasciando del tutto quelli legati alle esigenze primarie delle famiglie e delle piccole medie imprese che, soprattutto al nord, chiudono per asfissia combinata da mancanza di credito e da politiche vessatorie. Visto che i partiti della maggioranza in un anno non sono riusciti ad approvare nulla di buono per i cittadini, almeno diano loro la possibilità di votare al più presto. Mettere gli elettori nelle condizioni di porre al più presto la loro scheda nell'urna, magari già a febbraio in un unico turno elettorale con le regionali, servirebbe alla democrazia per risarcirla dello scippo fatto con l'insediamento del governo tecnico, ma anche alle tasche dei contribuenti che risparmierebbero un bel po' di quattrini.