Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

PENSIERI E IMMAGINI: vi presento il mio blog. Un modo per tenermi in contatto con gli elettori, con gli amici e con tutti coloro che, anche con opinioni diverse dalle mie, desiderano lasciare un loro commento. Grazie.

giovedì, gennaio 20, 2011

ALLA PROVA DEI FATTI IL GOVERNO VA AVANTI

di Giacomo Stucchi

E’ difficile fare il punto della situazione politica in un periodo nel quale i capovolgimenti di fronte sono davvero tanti. Basti pensare alla fuoriuscita dei finiani dalla maggioranza, e al successivo epilogo della votazione sulla fiducia al Governo dello scorso 14 dicembre, per arrivare poi all’ultima inchiesta dei pm milanesi coi presunti gravi reati attribuiti al premier, per rendersi conto di quante cose siano accadute solo negli ultimi mesi. C’è però un duplice comune denominatore che caratterizza questi due anni e mezzo della XVI legislatura e che crediamo non sia sfuggito alla pubblica opinione, che è meno ingenua di quanto possano credere certi esponenti politici dell’opposizione. In primo luogo, la capacità di fare del centrodestra e del Presidente del Consiglio Berlusconi che, vuoi per capacità proprie vuoi per la lealtà dei suoi alleati, sino ad oggi è sempre riuscito a portare avanti le cose annunciate. Un esempio per tutti sono le riforme, da quella universitaria (già approvata) a quella sul federalismo (che con l’approvazione di tutti i decreti attuativi potrebbe diventare operativa in brevissimo tempo), che non sono rimaste chiacchiere ma sono diventate fatti. Non è cosa da poco, soprattutto se si pensa alla precedente disastrosa esperienza dell’ultimo Governo Prodi, quando il centrosinistra si avvitò sui famigerati Di.Co., il provvedimento sui "Diritti e doveri delle persone stabilmente Conviventi". Una cosa che, con tutto il rispetto per le persone alle quali interessava, non è minimamente paragonabile alle grandi riforme dell’attuale Esecutivo. In secondo luogo, la stabilità che i governi di centrodestra hanno sempre saputo dare al Paese. Può sembrare paradossale rivendicarlo in questi giorni turbolenti, con le prime pagine dei giornali piene zeppe di intercettazioni sul cosiddetto caso Ruby e i talk show televisivi con il loro nuovo totem da glorificare sull’altare dell’audience, ma l’impressione che si ha è che gli strali dei falsi moralisti, che infoltiscono le fila dei vecchi e nuovi oppositori del Governo, vadano a schiantarsi di brutto con un'opinione pubblica magari disorientata ma di certo non ostile a Berlusconi. In altre parole, pur non conoscendo tutte le carte in mano agli inquirenti e non sapendo quindi dove esse possano andare a parare, i cittadini hanno perfettamente capito che dietro all'azione dei magistrati di Milano non c’è solo il compimento della loro missione, ovvero di accertare la verità ed eventualmente perseguire reati, ma anche un disegno strumentale, tanto meglio poi se con la sconfitta politica del premier. Il fatto è che però proprio quando si scatena questa controffensiva, magari pensando che la stessa possa contribuire ad indebolire e isolare il Cavaliere, la maggioranza invece, con l’appoggio del nuovo Gruppo parlamentare detto dei responsabili, si rafforza e il Governo ottiene quasi una seconda fiducia con l’approvazione in Parlamento della relazione sulla Giustizia del ministro Alfano. A questo punto, l'obiettivo della Lega Nord è che questa stabilità sia funzionale all’approvazione del federalismo fiscale e alla sua effettiva entrata in vigore. Fatto questo, sarà verosimile guardare al futuro con un rinnovato ottimismo.