Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

PENSIERI E IMMAGINI: vi presento il mio blog. Un modo per tenermi in contatto con gli elettori, con gli amici e con tutti coloro che, anche con opinioni diverse dalle mie, desiderano lasciare un loro commento. Grazie.

martedì, maggio 25, 2010

TASSE E TERRITORIO, LEGAME INSCINDIBILE

di Giacomo Stucchi

In un momento particolare che vede il Governo impegnato su molti fronti, primo fra tutti quello del ferreo controllo dei conti pubblici, maggioranza e opposizione dovrebbero fare quadrato sui provvedimenti che servono a tutelare l’interesse collettivo. Limitarsi a stigmatizzare i contenuti della manovra, senza proporre soluzioni alternative, come invece stanno facendo Bersani e Di Pietro, al solo fine di intercettare nel breve periodo qualche consenso in più nei sondaggi d’opinione, è non solo pretestuoso ma anche inutile. Ci sono problemi infatti che con qualsiasi Governo, di destra o di sinistra, prima o poi devono essere affrontati e risolti. La verità è che l’Italia degli ultimi decenni ha sprecato enormi risorse economiche e oggi, in un epoca di vacche magre per tutti, ne paga le conseguenze. Fortuna che a gestire i flussi di entrata e di spese dei conti dello Stato c’è un ministro come Giulio Tremonti, nei confronti del quale la Lega Nord nutre piena fiducia, anche per essere già riuscito a scansare la tempesta finanziaria che invece ha colpito in pieno altri Paesi in Europa e Oltreoceano. Immaginate, solo per un minuto, in che guai saremmo stati oggi se ad occuparsi del Bilancio dello Stato fossero stati Prodi e Visco. Quando i due erano a Palazzo Chigi le uniche idee che hanno avuto, nell’intento velleitario di combattere l’evasione fiscale, stavano per portarci ad uno Stato di polizia tributario. Misure inadeguate per un problema reale. Nel 2009, secondo una stima prudenziale pubblicata da Il Sole 24ore, l’evasione è arrivata a quota 120 miliardi di euro. Ma c’è di più. Nell’ultimo saggio di Luca Ricolfi, dall’emblematico titolo “Il sacco del Nord”, viene stilata, tra l’altro, la graduatoria delle Regioni italiane (per l'anno fiscale 2006) in base alla loro rispettiva tendenza a evadere il fisco. L'elenco delle Regioni virtuose, ovvero di quelle meno dedite all'evasione, è guidato dalla Lombardia con un 12,5 per cento, e chiuso dall'incredibile 85,3 per cento della Calabria. Dalla ricerca di Ricolfi non si può certo trarre la conclusione che l’evasione fiscale vada di pari passi con la latitudine geografica, ma resta il fatto che, come spiega bene l’autore, alcune Regioni siano in qualche modo creditrici perchè versano 'troppo' allo Stato e altre siano debitrici perché versano 'troppo poco'. Un dato che la dice lunga su quanto sia necessaria e improcrastinabile una rapida approvazione in Parlamento del secondo decreto attuativo del Federalismo fiscale, ovvero quello che introdurrebbe l’autonomia impositiva degli enti locali. La riforma, che speriamo si possa varare già prima della pausa estiva, avrebbe il duplice vantaggio di legare il pagamento delle tasse al territorio, e quindi all’ente locale che deve erogare i servizi al cittadino, ma anche di garantire che tutti paghino effettivamente le tasse, con un controllo, sempre a livello locale, dell’evasione fiscale.