Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

PENSIERI E IMMAGINI: vi presento il mio blog. Un modo per tenermi in contatto con gli elettori, con gli amici e con tutti coloro che, anche con opinioni diverse dalle mie, desiderano lasciare un loro commento. Grazie.

martedì, maggio 12, 2009

SICUREZZA, FATTI NON PAROLE

di Giacomo Stucchi

"Questa sinistra è da buttare", titola Piero Sansonetti nel suo editoriale su l’Altro (il nuovo giornale che dirige) e se lo dice lui, che di sinistra se ne intende, non si può che dargli ragione! Ma, al di là dell’impietoso J’accuse dell’ex direttore di Liberazione alla variegata galassia della sinistra italiana, compresi i dirigenti del Pd, i molti sassolini che il giornalista si toglie dalle scarpe ci offrono lo spunto per soffermarci ancora una volta sull’atteggiamento poco costruttivo dell’opposizione. Dopo l’abbandono di Veltroni, infatti, si sperava che Franceschini portasse una ventata di novità nel Pd e che magari questa si potesse tradurre in un approccio più concreto, e meno demagogico, ai problemi attualmente sul tappeto. Invece, non c’è stato nulla di tutto questo, e anzi nei rapporti con la maggioranza di governo il Pd si è posto in una posizione di muro contro muro dalla quale, come è evidente, non se ne può ricavare nulla di buono. Sul fronte della sicurezza, per esempio, non sfugge a nessuno quanto poco propositivo sia stato il Pd nel dibattito sul disegno di legge in materia. Continuare a dire che i volontari per la sicurezza non servono, quando poi sono gli stessi sindaci di sinistra a chiederli, è non solo inconcludente ma anche ipocrita. Che dire poi dell’inutile polverone sollevato per la battuta di Salvini sui posti riservati nella metro milanese? Corroborati da un circuito mediatico, che l’opposizione dice essere controllato dal premier ma che in realtà quando se ne presenta l’occasione non disdegna mai di sostenere la sinistra, i dirigenti del Pd si sono letteralmente scatenati in un diluvio di dichiarazioni, repliche e contro repliche, contro la Lega, che per giorni hanno catalizzato l’attenzione di molti operatori dell’informazione. Quanto lavoro sprecato! Viene quasi il sospetto che dietro a tanto falso perbenismo si nasconda qualche preoccupazione per i sondaggi che vedono la Lega Nord veleggiare con il vento in poppa con percentuali molto gratificanti in tutto il Nord, ma anche ben al di sotto del Po. Una circostanza che non è certo casuale, ma direttamente connessa alla coerenza del Carroccio nel portare avanti il programma annunciato agli elettori in campagna elettorale. Il fatto è che il successo della nostra linea, in primis sul tema della sicurezza, sta cominciando a dare i suoi frutti anche sul fronte degli accordi internazionali. Di contro, però, comincia a provocare forti mal di pancia in una sinistra spaesata, attualmente “senza arte né parte”. Tanto che gli esponenti più avveduti del Pd, come Rutelli e Fassino, hanno già fatto dietrofront riconoscendo la legittimità e l’efficacia della politica del respingimento. Si tratta di un segno evidente che la stessa classe dirigente del Pd, ad eccezione di Franceschini, ha capito: la maggioranza sta facendo le mosse giuste per arginare l’immigrazione clandestina. Un fenomeno che la sinistra, quando era al governo, aveva fatto diventare una vera e propria emergenza e che invece il centrodestra sta controllando con successo. E’ un risultato del quale andiamo fieri.