Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

PENSIERI E IMMAGINI: vi presento il mio blog. Un modo per tenermi in contatto con gli elettori, con gli amici e con tutti coloro che, anche con opinioni diverse dalle mie, desiderano lasciare un loro commento. Grazie.

giovedì, marzo 26, 2009

UNA LEGA ‘PONTIERE’ PORTERÀ ALLA LIBERTÀ DEI POPOLI PADANI

Giacomo Stucchi
Sono tante le analisi e i punti di vista dei vari osservatori (più o meno di parte!), che mirano a spiegare cosa significhi davvero per la Lega Nord il voto favorevole della Camera sul federalismo fiscale. Nessuno, meglio di chi vive la realtà del Carroccio ogni giorno, può dare un contributo in tal senso, ma prima di tutto bisogna sempre ricordare che l’attuale percorso legislativo, e tutti gli altri che lo hanno preceduto negli ultimi anni, non sarebbero mai esistiti se, venticinque anni or sono, non ci fosse stato un uomo a cominciare la battaglia per il federalismo, e cioè il nostro Segretario federale e ministro Umberto Bossi. Senza il suo intuito politico, alla fine degli anni Ottanta parlare di federalismo era davvero un‘utopia, e senza la sua determinazione, oggi tutti noi non potremmo festeggiare lo storico traguardo del federalismo fiscale, che è ormai a un passo dal divenire legge dello Stato. Certo, non tutto è compiuto. Nel senso che oggi disponiamo di una quadro normativo, che costituisce un imprescindibile punto di partenza, che andrà completato con l’approvazione dei decreti legislativi ma anche con quella riforma costituzionale che da troppo tempo aspetta di essere approvata. Riduzione del numero dei parlamentari e modifica del bicameralismo perfetto sono modifiche costituzionali, tra le tante possibili, ormai sedimentate da tutte le forze politiche, così come dall’opinione pubblica, e quindi vanno approvate al più presto. In tal senso il voto dell’altro giorno alla Camera sul federalismo fiscale, oltre ad essere il grimaldello con il quale scardinare il sistema politico e amministrativo per cambiarlo davvero, acquisisce una valenza ancor più importante se si pensa al fatto che è stato condiviso da quasi tutto il Parlamento. L’astensione del Pd, e il voto favorevole dell’Italia dei Valori, conferiscono infatti al testo approvato una valenza direi quasi costituente e al Carroccio un ruolo di ‘cerniera’, nell’attuale sistema politico, che diviene al contempo strategico ed operativo. Solo il pragmatismo di un movimento territoriale come quello della Lega Nord, non imbrigliato dai lacci e laccioli dell’ideologia né da retaggi storici di alcun tipo, può infatti guardare alla sostanza delle cose senza pregiudizio alcuno, ma soprattutto con la volontà di trovare davvero le soluzioni ai problemi della gente. Se l’approvazione del federalismo ha avuto, tra l’altro, come conseguenza quella di un riconoscimento per la Lega Nord e per la sua classe dirigente di un ruolo da ’pontiere’, nell’attuale sistema politico bipolare,allora bisognerà continuare su questa strada. Non è una sfida da poco ma si tratta dell’unica soluzione per dare ai popoli padani la libertà tanto agognata.