Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

PENSIERI E IMMAGINI: vi presento il mio blog. Un modo per tenermi in contatto con gli elettori, con gli amici e con tutti coloro che, anche con opinioni diverse dalle mie, desiderano lasciare un loro commento. Grazie.

lunedì, agosto 27, 2012

GOVERNO E MAGGIORANZA MIRANO SOLO ALLA CONSERVAZIONE DELLE POLTRONE


di Giacomo Stucchi

I partiti che compongono la strana maggioranza continuano a dare una pessima prova delle loro capacità di governo. Dal dibattito, ormai davvero stucchevole e quanto mai inconcludente, sulla nuova legge elettorale, alle fantomatiche misure sulla crescita, governo e maggioranza sono impantanati in una situazione di perenne stallo dalla quale è sempre più difficile venire fuori. Intanto, però, le scadenze autunnali si avvicinano e quello che un tempo era un momento importante nella vita di tutti noi, ovvero il rientro dalle vacanze e l'avvio del lavoro con nuovi progetti e aspettative, è diventato per molti cittadini un cammino verso l'ignoto. Come se non bastasse, a questa già difficile situazione, si aggiungono gli effetti negativi di alcuni provvedimenti varati dal governo. La tanto decantata riforma del mercato del lavoro varata a luglio, per esempio, che avrebbe dovuto favorire la stabilizzazione dei precari e consentire l'ingresso nel mondo del lavoro per i giovani, potrebbe invece già nelle prossime settimane (con le scadenze dei contratti a tempo determinato per migliaia di lavoratori) creare una nuova schiera di disoccupati. Considerato che pochissime aziende, in un momento di grave incertezza economica qual è quello attuale, sono disposte a tramutare il contratto a tempo in assunzione a tempo indeterminato. Per non parlare poi dei titolari di partite IVA che devono cominciare a fare i conti con le nuove misure restrittive varate dal governo. Grazie alla riforma del mercato del lavoro, e salvo rare eccezioni, chi sino ad oggi ha lavorato con un unico committente potrebbe adesso rischiare di perderlo. Ecco gli effetti perversi dei provvedimenti varati da Palazzo Chigi. Il fatto è che le soluzioni adottate dal governo, avallate da una maggioranza priva di iniziativa politica e di governo, tradotte dal piano teorico a quello pratico producono risultati diametralmente opposti alle aspettative. Così dopo il dramma degli esodati avremo adesso quello dei nuovi disoccupati frutto della riforma Fornero. A scanso di equivoci è bene chiarire che le nostre considerazioni non sono dettate né da cupo pessimismo, non ci appartiene, né da faziosità politica. A parlare sono i dati economici che dimostrano come, nonostante gli annunci di Monti e dei suoi ministri, che per tutto il mese di agosto hanno profuso ottimismo a piene mani, la crisi e la recessione sono ben lontani dalla loro conclusione o attenuazione. Un fatto allarmante perché connesso anche alla persistenza di una strana maggioranza di governo, incapace di guardare al di là dei propri interessi e quindi più incline alla conservazione delle poltrone che non alla soluzione dei problemi del Paese.