Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

PENSIERI E IMMAGINI: vi presento il mio blog. Un modo per tenermi in contatto con gli elettori, con gli amici e con tutti coloro che, anche con opinioni diverse dalle mie, desiderano lasciare un loro commento. Grazie.

giovedì, ottobre 14, 2010

LA LEGA NORD E' SEMPRE CREDIBILE


di Giacomo Stucchi

Non siamo abituati a prendere in giro nessuno, né a fare false promesse, a maggior ragione quando l’oggetto in discussione è il posto di lavoro. Il caso della Indesit, la nota azienda di elettrodomestici, che ha deciso di chiudere gli stabilimenti di Brembate Sopra, provincia di Bergamo, e di Refrontolo, provincia di Treviso, per accorpare le produzioni a Fabriano e Caserta, è stato al centro dell’attenzione nella trasmissione Exit, condotta da Ilaria D’Amico su La7. Ben venga l’attenzione dei media su questi grossi problemi, che purtroppo si stanno verificando sempre più spesso in tante realtà del nord, ma si mettano a fuoco le questioni con cognizione di causa, e soprattutto senza strumentalizzazioni di alcun tipo. Come ha tentato di fare, per esempio, qualche ospite della D’Amico durante la trasmissione, accusando la Lega Nord di fare una politica bivalente: di lotta sul territorio, e più accondiscendente a Roma. Si tratta, come appare del tutto evidente, di una balla colossale, smentita dagli stessi fatti. Sulla Indesit, infatti, il Carroccio ha mantenuto sempre la stessa posizione, adoperandosi per porre l’azienda dinanzi alle proprie responsabilità. Se l’azienda della Merloni ha deciso di andar via dalla Bergamasca (dove ci sono 430 dei 500 lavoratori che rischiano il posto di lavoro) è legittimata a farlo, ma lo deve fare però "pagando dazio" e cioè trovando un’alternativa a coloro che intende licenziare. Questa posizione è stata mantenuta sia sul territorio, anche con manifestazioni nelle quali il Carroccio è sempre stato vicino ai lavoratori, sia a Roma, con la presentazione di atti di sindacato ispettivo e con la partecipazione a tavoli di confronto con tutte le parti in causa. Ma c’è di più. Un’altra testimonianza dell’impegno concreto del Carroccio, a favore del territorio e della sua gente, è dato dalla decisione della Regione Lombardia di dare seguito alla proposta dei consiglieri della Lega Nord di provvedere alla revoca dei contributi per le imprese che delocalizzano, provocando forti penalizzazioni del tessuto industriale lombardo e perdita dei posti di lavoro. Non è possibile infatti che le aziende, soprattutto quando sono in attivo, prima usufruiscano di contributi pubblici, per mettere su le fabbriche, e poi decidano di andar via quando gli pare, per produrre da altre parti. Il Carroccio non permetterà questo depauperamento del nord, a danno di moltissimi lavoratori che hanno speso la loro vita per far grandi alcuni marchi aziendali e che rischiano, magari a quaranta o cinquant’anni di età, di rimanere con un pugno di mosche in mano. Forse qualcuno andando in televisione, sentendosi già in clima elettorale, pensa di utilizzare questi problemi per dare addosso alla Lega Nord, che tutti riconoscono essere in forte ascesa di consensi e di credibilità. Ma in questo modo non si rende un buon servizio né alle parti in causa, né all’informazione in generale. Se la campagna elettorale è già cominciata ne prendiamo atto, e certo non ci tiriamo indietro, ma cerchiamo allora di farla con un minimo di regole.