Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

PENSIERI E IMMAGINI: vi presento il mio blog. Un modo per tenermi in contatto con gli elettori, con gli amici e con tutti coloro che, anche con opinioni diverse dalle mie, desiderano lasciare un loro commento. Grazie.

giovedì, ottobre 16, 2008

LA LEGA "VOLA" NEI SONDAGGI, LE BUGIE DELLA SINISTRA HANNO LE GAMBE CORTE

di Giacomo Stucchi

Certo che l’Italia è davvero strana. Mentre tutto il mondo sta col fiato sospeso per la crisi finanziaria, i cui contorni ad oggi non sono ben definiti (e ancor meno lo sono le soluzioni) e ovunque ci si domanda, dopo i tonfi delle Borse degli ultimi giorni e le fibrillazioni dei Governi e delle economie, cosa ci riservi ancora l’immediato futuro, da noi è quasi un delirio su altre questioni. Se dovessimo spiegare ad uno straniero perché la politica italiana, ma anche il circuito mediatico, si sta avvitando sull’elezione di un giudice costituzionale, o su quella del presidente della Commissione di vigilanza, o sulla proposta della Lega Nord di istituire nelle nostre scuole classi di inserimento per i bambini stranieri, saremmo in grande difficoltà. Entrare nel merito del provvedimento in materia scolastica non serve, perché è già stato fatto con fiumi di inchiostro su tutte le pagine dei maggiori giornali, e con un diluvio di dichiarazioni su tutte le maggiori radio e televisioni, ma certo che provare a spiegare all’estero il perché di tutta questa mobilitazione è impresa davvero ardua! La sensazione è che le forze di opposizione, così come opinionisti e massmediologi, non proprio al di sopra delle parti, abbiano tutto l’interesse a soffiare sul fuoco delle polemiche, pretestuose, solo per fare bagarre. Perché, si sa, più confusione si crea, meglio è per chi, in questo momento, non avendo responsabilità di Governo, ha ben poco da perdere. Tanto vale, allora, far impantanare in Parlamento il provvedimento sulla scuola, tanto meglio se con la scusa di opporsi ad un presunto rigurgito razzista. La verità, però, è un'altra. E consiste nel fatto che il segretario del maggiore partito di opposizione, Walter Veltroni, sta pagando le conseguenze del suo più grave errore politico, quello di allearsi con Antonio Di Pietro. L’ex pm, infatti, come abbiamo già fatto notare in altri nostri interventi, non perde occasione per scavalcare il Pd nell’opposizione al Governo e per acuire al massimo lo scontro politico. Ma in questa rincorsa allo sfascio a rimetterci sono i cittadini, in generale, che potrebbero subire un rallentamento nell’efficacia dell’azione di Governo, ma anche l’elettorato del centrosinistra (non a caso, a giudicare dai sondaggi, sempre più perplesso e sempre meno convinto di votare Pd) che non capisce dove lo stia portando il suo maggiore esponente. Chi è in malafede, allora, sostiene che l’esecutivo non vuole opposizione, né disturbatori del manovratore, e che quindi la democrazia è in pericolo. Ma i cittadini sanno che non è vero, e che le istituzioni democratiche non sono né in discussione né corrono alcun pericolo, tanto meno a causa delle proposte della Lega Nord che difatti, in alcuni sondaggi, a livello nazionale vola tra il 10 e l'11%, oltre due punti sopra il risultato delle elezioni politiche. Segno evidente che la gente non abbocca alle bugie dell’opposizione, ma guarda ai risultati concreti.