Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

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martedì, agosto 06, 2013

PREMIATI SOLO I CRIMINALI

di Giacomo Stucchi


Preoccupa molto il grave deficit che il governo Letta sta accumulando anche sul fronte della sicurezza. Complici le vacanze ormai alle porte, ma anche l’attenzione mediatica sulla vicenda giudiziaria del Cavaliere che in questi giorni occupa le prime pagine di tutti i giornali, provvedimenti sciagurati vengono approvati dalla maggioranza delle larghe intese in un clima di quasi indifferenza. I cittadini, invece, devono sapere che con l’approvazione del decreto svuota carceri chi rispetta la legge, paga le tasse e fa il proprio dovere, deve lavorare tutta la vita per far fronte alle gabelle di uno Stato centralista e sprecone, mentre chi delinque, meglio se in maniera reiterata, viene premiato con l’impunità. Che credibilità può mai avere un governo che prima chiede sacrifici enormi alla parte più sana della società e poi lascia impuniti i delinquenti incalliti? In questi primi cento giorni di vita del governo Letta abbiamo più volte denunciato, dentro e fuori il Parlamento, l’inconcludenza dei suoi provvedimenti, la loro inutilità rispetto alla gravissima situazione di crisi economica. Per tutta risposta dal governo in carica è stato detto che la stabilità è un valore e che quindi ciò che conta è che il governo vada avanti. A noi pare che la permanenza del governo delle larghe intese costituisca un valore solo per chi ne fa parte, ma non certo per i cittadini e le imprese che di provvedimenti a loro favore ne hanno solo sentito parlare. Un’ulteriore conferma, qualora ne servissero ancora, viene peraltro dall’Istat che ha certificato come nel secondo trimestre del 2013 il Pil è diminuito dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e del 2,0% nei confronti del secondo trimestre del 2012. Si tratta dell’ennesimo allarme che è ancora più drammatico se si pensa che, sempre secondo l’Istat, “il calo congiunturale è la sintesi di diminuzioni del valore aggiunto in tutti e tre i grandi comparti di attività economica: agricoltura, industria e servizi”. Insomma, non c’è un settore che si salvi o che faccia da traino agli altri. E’ tutta l’economia che non tira, ma il governo si occupa solo di mettere in libertà i delinquenti.